VILLA TIMMY

Villa Timmy è un nome di assoluta fantasia.

Non fa riferimento né al proprietario né a nessuno che ci ha vissuto, perché di questa villa non si sa davvero nulla.

Nessuna storia e nessun documento trovato al suo interno ci ha aiutato a capire il perché del suo abbandono.

L’unica certezza che abbiamo è che si trova vicino ad una ex clinica veterinari, e che da fuori niente ci ha preparato alla bellezza che nasconde.

Da fuori la villa è grande, ma assolutamente anonima e se non ricordo male il colore esterno è di un grigio orrendo.
Porte e finestre sono spalancate, così entriamo dall’ingresso principale.

Qui siamo accolti da una stanza con i muri completamenti affrescati con scene che ricordano il lago.

Nel salotto ci sono poltrone e un divano con motivi fioriti in tinta con i tendaggi alle finestre.
Mentre un tavolino è apparecchiato con tazzine e teiera pronte per la merenda pomeridiana.

Le pareti verdi affrescate nella parte alta, fanno da cornice ad un grande lampadario con pendenti in vetro perfetto.

Tutto è conservato, anche il crocifisso sopra la vecchia tv in quella che doveva essere la piccola cucina.

Nella sala da pranzo abbiamo un lungo tavolo in legno con le sue sedi, con una grande stufa e una bellissima credenza con uno specchio grande quanto la parete.

Al secondo piano le camerette sono ordinate, i letti rifatti con copriletto, cuscini e bauli al loro fianco.

Mi sarebbe davvero piaciuto avere maggiori informazioni su Villa Timmy e sapere perché è stata lasciata così ben conservata.

Ma da una parte forse questo anonimato gli permetterà di vivere ancora qualche anno conservando i suoi segreti così come sono.
Senza vandali, curiosi o antiquari che cominciano lunghi pellegrinaggi che la porterebbero alla rovina.

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