VILLA STREGATA DI P.

Alla fine di una strada desolata e circondata da cipressi si trova la villa stregata di P.

Questa volta siamo nella mia amata Toscana, e tra le dolci colline avvolte in un silenzio surreale, ci avviciniamo alla nostra villa.

Come spesso accade troviamo la villa stregata di P. ben nascosta da un fitto bosco.
E come tante altre ville, anche questa sembra essere molto vecchia come costruzione.
Risale infatti alla fine dell’800 o inizio ‘900.
La sua storia però, è stata molto importante per le persone della zona.

Nei primi anni del 1900, una ricca famiglia di origine Fiorentina aderì al progetto del principe P.G.C. , con lo scopo di creare una nuova “società boracifera” in quella zona.

Per chi se lo stesse chiedendo… l’industria boracifera consiste nell’estrarre acido borico dai soffioni che si trovano in natura per produrre energia elettrica.

Nasce così il progetto di costruzione della villa stregata di P.

Una villa diversa da tutte le altre e con uno stile innovativo “Liberty”, che divenne poi molto di modo nella nuova borghesia.

Ricca di marmo e decorazioni divenne presto famosa e ammirata.

Negli anni la villa stregata di P. vide passare tra le sue mura diversi facoltosi proprietari, e fu trasformata poi in una villa – fattoria, sempre elegantissima.

Questa nuova destinazione, diede lavoro a molte persone della zona, e ancora gli anziani ricordano con gioia le feste organizzate sull’aia dai proprietari.

Ma perché si racconta di fantasmi e streghe?

La sua leggenda non ha fatto che aumentare grazie ad Urbex e Youtubers che ne raccontano le stranezze.

Tracce di sangue sulle scale, ombre che si muovono, occhi colorati che appaiono quando si guarda all’interno, voci e molto altro, sono all’ordine del giorno per gli appassionati del paranormale.

Un letto originale di inizio 900 al secondo piano in centro alla stanza e vari cappi appesi in alcune stanze rendono tutto più suggestivo.

Ma personalmente credo che la leggenda nasca da un triste fatto di cronaca.
Verso la fine della seconda guerra mondiale, una donna, al tempo proprietaria dell’edificio, perse la vita impiccandosi ad una trave del solaio.

La cosa venne archiviata come suicidio, ma vennero fatte molte tragiche ipotesi sui motivi, anche se, visto l’età avanzata della donna, le sarebbe stato impossibile per alcuni fare un gesto così estremo.

Leggenda o meno, la villa stregata di P. per me conserva un fascino particolare.

Il suo silenzio la rende discreta, e non è difficile immaginare il suo affreschi e la sua bellezza ormai deturpata dai vandali, che hanno portato via qualsiasi cosa, compresi i pavimenti originali in marmo.

Se ami le ville abbandonate a questo link puoi vedere le mie esplorazioni.