VILLA DEL DOTTORE

Di Villa del Dottore non ho trovato informazioni.

Ho immaginato sia stata la dimora di un medico perché sparse sui pavimenti abbiamo trovato tantissime cartelle cliniche.
Ma non ho nessuna certezza però sul vero lavoro svolto dai proprietari della villa.

La strada per raggiungerla è piena di curve e sopra la cima di una collina intravediamo parti di casa.
Completamente avvolta dalla vegetazione, da fuori non sembra molto grande.
Ma solo entrando nel giardino, ridotto ad una selva dall’incuria, scopriamo che si tratta di una graziosa cascinetta.

La Villa del Dottore è l’unica parte che in qualche modo si è salvata dal tempo e che ancora si conserva abbastanza bene.

Saranno le finestre ricoperte da edera, ma all’interno della villa la luce è tutta di colore blu-verde, che gli dona un aspetto quasi magico.

Le pareti delle stanze sono dipinte con colori sgargianti come il giallo e il rosa.

All’interno di Villa del Dottore, i mobili che sono rimasti sono pochi ma ancora conservati.

Di sicuro hanno attirato la nostra attenzione la camera da letto ancora con i drappeggi alle finestre rosa e il letto coordinato, che più che una camera padronale ci ricorda le camere delle principesse.

Ben conservato è anche un piccolo salottino composto da due poltrone beige con un bel camino in mattoni e pietra.

Ma la cosa impressionante è la quantità di libri al suo interno.

Tantissimi libri di ogni genere, dai romanzi ai libri tecnici.
Tutti buttati alla rinfusa, o riposti in qualche modo su scrivanie e tavolini.

Sfogliando alcuni documenti abbiamo trovato anche dei fascicoli dedicati a Pietro Negroni, il noto proprietario dell’omonima marca di salumi a Cremona.

Anche le cartelle cliniche dei pazienti sono ovunque per terra. Che il proprietario fosse davvero un medico con lo studio proprio nella villa?

In ogni caso tra quelle che abbiamo visto le date si fermano al 1995, probabilmente l’anno dell’abbandono della villa o della cessata attività del proprietario.

A distanza di anni la villa rimane ancora sulla sua collina in stato di abbandono.

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