VILLA ALI NERE

Il nome Villa ali nere, ovviamente è un nome di fantasia.
Al suo interno, in una sfarzosa camera matrimoniale, con tanto di baldacchino in velluto rosso, si possono trovare nascoste in un armadio delle ali nere, probabilmente usate per qualche set fotografico.

Ma in realtà Villa ali nere si chiama Villa M. e prende il nome come spesso accade dal suo proprietario Giovanni Pietro M.

Questo noto impresario morì nel 1893, e tra i suoi lavori troviamo la costruzione del porto di la Spezia e del Canale Cavour, oltre a molti tratti ferroviari.

Nel 1850, all’interno di un parco ricco di piante secolari, fu fatta costruire Villa ali nere.
La superficie che ricopre è enorme!
2500Mq e possiamo trovare all’interno della proprietà anche corsi d’acqua, una grotta artificiale, la casa del custode, una pescheria e le scuderie.

Nel parco si può vedere ancora quello che una volta era un fastoso laghetto, al tempo arricchito con giochi d’acqua e una grotta artificiale costruita nel 1888.

La villa è costruita su un terrazzo artificiale sorretto da enormi archi in pietra.
E’ di tre piani collegati tra loro da uno scalone davvero imponente e al tempo stesso elegante, tutto realizzato con il famoso marmo di Carrara.

Ormai Villa Ali Nere è abbandonata al suo destino, ma anche se vuota dei suoi arredi, nelle stanze troviamo ancora magnifici affreschi.
Dove non ci sono affreschi, troviamo la carta da parati, che anche se scollata racconta la bellezza di un epoca passata.
E come si usava al tempo, dietro ci possiamo trovare dei giornali dell’epoca, che permettevano alla carta da parati di aderire meglio.

Il proprietario di Villa ali nere inoltre, per evitare che le persone del paese si intrufolassero o passassero in qualche modo nella sua proprietà, fece costruire a sue spese un tunnel pedonale, che divenne impraticabile negli anni ‘60, ma poi riaperto poi dal comune nel 2008.

Una villa splendida, che ci riserva delle sorprese in ogni stanza, ma che ora rimane solo vittima del tempo e dell’abbandono.

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